Intervista a Diana Romeu, Ingegnere del Dipartimento di Edilizia Sostenibile dell’ITEC
D: Quali sono stati i principali risultati di questo pacchetto di lavoro?
R: In questo pacchetto di lavoro ci siamo concentrati sulle caratteristiche principali che ci porteranno alla migliore progettazione dello strumento energetico. Abbiamo studiato le caratteristiche che definiscono le PMI, le misure di risparmio classificate in base alla fascia di investimento e la metodologia per condurre gli audit energetici. Il risultato che abbiamo ottenuto ci definisce che, in base alle caratteristiche della PMI, il consumo di energia varia, a seconda di vari parametri che sono stati presi in considerazione nella progettazione dello strumento. Per ottenere un sistema di reinvestimento circolare, le misure sono state classificate in base al loro costo in: non di costo, a basso costo, a medio e alto costo. In questo modo, le PMI possono investire nella misura meno costosa all’inizio e utilizzare il risparmio economico prodotto per reinvestire in quelle più costose che, allo stesso tempo, forniscono un maggiore risparmio energetico. La metodologia per eseguire gli audit energetici è stata fondamentale per progettare il processo di immissione dei dati e ottenere il consumo energetico dello strumento.
D: Come procede lo strumento di audit?
R: In questo momento siamo nella fase finale dello sviluppo della versione beta dello strumento in modo che i siti pilota possano usarlo e testarlo. In questa fase di test si vedranno quali elementi o funzionalità dovrebbero essere migliorati, quali misure di risparmio andrebbero aggiustate per ottenere valori più precisi e, soprattutto, per rivedere l’usabilità dello strumento.
D: Quali sono le sue caratteristiche principali?
R: Una delle caratteristiche principali dello strumento è che la PMI può caratterizzare l’ubicazione e il tipo di azienda e tali informazioni porteranno a dati climatici concreti (ore di raffreddamento e ore di riscaldamento all’anno) e ore di utilizzo, da tenere in considerazione le ore di funzionamento delle macchine di riscaldamento e raffreddamento. Verrà inoltre definito il tipo di edificio, utilizzando opzioni predefinite in modo che l’inserimento dei dati non sia molto complicato. In questa immissione dati, ci sono anche moduli per le diverse opzioni di riscaldamento, ventilazione, condizionamento d’aria, raffreddamento, illuminazione, acqua calda sanitaria e altre apparecchiature. Lo strumento ha lo scopo di introdurre i dati ottenuti nell’audit energetico effettuato dall’esperto nel minor tempo necessario, e da lì verranno calcolati i dati di consumo energetico annuo. Eseguito questo processo, lo strumento, in base alle opzioni scelte per la tipologia di edificio e gli elementi di consumo energetico, propone misure di risparmio energetico classificate in base al costo come abbiamo commentato in precedenza.
Queste misure possono essere eseguite separatamente o insieme, una volta selezionato lo strumento crea una simulazione dove è possibile vedere il costo totale delle misure, il risparmio energetico e il ritorno economico. È possibile eseguire tante simulazioni quante l’esperto e il cliente desiderano applicare e infine, nell’opzione scelta, viene eseguito il calcolo finale e inizia il periodo di monitoraggio del risparmio mensile fino al periodo prescelto. Come abbiamo spiegato, questo sistema è circolare; pertanto, al termine del periodo prescelto, si potrà fare una copia del progetto per continuare ad attuare ulteriori misure.
Per concludere, stiamo progettando un’altra funzionalità per la versione definitiva per creare un ambiente in cui gli esperti possono confrontare i loro progetti o progetti simili in cui sono state applicate le stesse misure, o confrontare per paese per vedere quali misure funzionano meglio in base alle condizioni climatiche.